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Smaltimento Raee

Riciclaggio e Smaltimento RAEE: smaltire i rifiuti elettronici bene

RIFIUTO:
RAEE
CODICE CER:
160214
Ricicla elettronica, proteggi l'ambiente: un gesto, il nostro futuro
Tabella dei Contenuti
Smaltimento Rifiuti Raee
Smaltimento Rifiuti Raee

L’avanzamento tecnologico ha portato a una crescente diffusione di apparecchiature elettriche ed elettroniche nella nostra vita quotidiana. Questi dispositivi, che vanno dai piccoli elettrodomestici ai computer, dai cellulari ai televisori, dai frigoriferi ai condizionatori, hanno migliorato la qualità della nostra esistenza, ma hanno anche generato un problema ambientale di notevole entità: i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, o RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, per rispondere alla domanda Che cosa significa la sigla RAEE?).

I RAEE sono quei rifiuti elettronici che derivano dalla dismissione o dal guasto di un apparecchio elettrico o elettronico. Si tratta di una tipologia di rifiuti molto eterogenea, che comprende materiali diversi tra loro, come plastica, metallo, vetro, circuiti integrati, batterie, ecc. Alcuni di questi materiali possono essere recuperati e riciclati (motivo per il quale devono essere smaltiti correttamente), altri RAEE possono contenere sostanze pericolose per la salute e per l’ambiente, costituendo quindi dei rifiuti pericolosi che possono contenere mercurio, piombo, cadmio, cromo esavalente, ecc, ulteriore per effettuare un corretto smaltimento rifiuti quando si parla di un apparecchio elettronico.

Secondo i dati del Centro di Coordinamento RAEE, nel 2020 sono stati raccolti in Italia circa 360 mila tonnellate di rifiuti RAEE, pari al 5,9 kg per abitante. Si tratta di un dato in crescita rispetto agli anni precedenti, che serve a conferire al fenomeno un contorno ben delineato, ma che rappresenta un dato ancora lontano dall’obiettivo europeo di 10 kg per abitante. Inoltre, si stima che una parte significativa dei RAEE prodotti non venga gestita correttamente, ma finisca nell’indifferenziata o nel mercato illegale.

Per questo motivo, è fondamentale sensibilizzare i cittadini e gli operatori economici sull’importanza di un corretto smaltimento dei RAEE, che comporta benefici sia per l’ambiente che per l’economia. In questo articolo vedremo cos’è e come funziona il sistema di smaltimento di rifiuti RAEE in Italia, quali sono i ruoli e le responsabilità dei vari soggetti coinvolti e quali sono le opportunità di recupero delle materie prime dai RAEE.

Elemento Dettagli
Classificazione CER 160214
Tipo di Rifiuto RAEE, includendo grandi e piccoli elettrodomestici, computer, apparecchiature di telecomunicazione, apparecchiature di consumo, strumenti elettrici ed elettronici, pannelli fotovoltaici, e specificatamente fotocopiatrici.
Metodi di Smaltimento Riciclaggio: Differenziazione e trattamento dei materiali per la produzione di nuovi oggetti.
Centri di raccolta autorizzati: Consegna ai centri specializzati per un corretto smaltimento fotocopiatrici e riciclo elettrodomestici.
Ritiro presso rivenditori: Alcuni offrono la possibilità di ritirare vecchie apparecchiature all’acquisto di nuove.
Normative Applicabili – D.Lgs. 49/2014: Regola la gestione dei RAEE.
– Direttiva 2012/19/UE: Stabilisce obiettivi di raccolta e riciclo per i Paesi membri.
– Normative locali: Specifiche per regioni e comuni riguardo la raccolta e lo smaltimento rifiuti elettronici.
Impatti Ambientali Positivi: Recupero di materie prime, riduzione di rifiuti in discarica, minori emissioni di CO2.
Negativi: Rilascio di sostanze nocive se non trattati correttamente, inquinamento del suolo e delle acque.
Raccomandazioni – Conferire RAEE ai centri di raccolta dedicati.
– Rimuovere pile e accumulatori prima dello smaltimento.
– Considerare il riutilizzo o la donazione di apparecchi funzionanti.
– Informarsi sulle normative locali riguardanti lo smaltimento rifiuti elettronici e il riciclo elettrodomestici per garantire pratiche sostenibili.
Vedi Anche:  Smaltimento Pneumatici Usati: Costi, Procedure e Normative
Rifiuti Raee Smaltimento
Rifiuti Raee Smaltimento

Definizione e classificazione dei RAEE

Cosa sono i RAEE? Come abbiamo detto, i RAEE sono i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Ma cosa si intende esattamente per apparecchiatura elettrica ed elettronica? Secondo la normativa vigente (D.Lgs. 49/2014), si tratta di “qualsiasi apparecchio che necessita di correnti elettriche o campi elettromagnetici per funzionare correttamente e apparecchiature destinate a generare, trasmettere e misurare tali correnti e campi“.

Di che tipo di rifiuti si tratta? Quanti tipi di RAEE ci sono? Le apparecchiature elettriche ed elettroniche si dividono in due grandi categorie: AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e PFA (Pannelli Fotovoltaici). Le AEE riferite ai rifiuti elettrici si suddividono a loro volta in sei categorie principali:

Smaltimento Computer E Prodotti Raee
Smaltimento Computer E Prodotti Raee
  • R1: Grandi elettrodomestici (es. frigoriferi, lavatrici, forni)
  • R2: Piccoli elettrodomestici (es. aspirapolvere, tostapane, ferri da stiro)
  • R3: Apparecchiature informatiche e di telecomunicazione (es. computer, stampanti, telefoni)
  • R4: Apparecchiature di consumo (es. televisori, videoregistratori, fotocamere)
  • R5: Apparecchi di illuminazione (es. lampadine, lampade, neon)
  • R6: Strumenti elettrici ed elettronici (es. trapani, seghe, saldatrici)

I PFA sono invece quelle apparecchiature elettroniche che producono energia elettrica a partire dall’energia solare. Ogni categoria di AEE o PFA ha delle specifiche modalità di raccolta e trattamento dei rifiuti derivanti dalla loro dismissione. Altra differenza che si tende a fare è quella fatta fra RAEE domestici e quella dei RAEE professionali: qui si parla di tutti i rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche generati all’interno delle famiglie e anche i rifiuti provenienti da altre attività, come quelle commerciali, industriali o istituzionali, che, per caratteristiche e quantità, sono simili a quelli prodotti nelle abitazioni.

Smaltire Rifiuti Elettronici Specifici: Fotocopiatrici ed Elettrodomestici

Nel contesto dell’ampio spettro dei RAEE, apparecchiature specifiche come fotocopiatrici ed elettrodomestici richiedono attenzione particolare per il loro smaltimento. Il processo di smaltimento fotocopiatrici e smaltimento rifiuti elettronici in generale, come pure il riciclo elettrodomestici, gioca un ruolo cruciale nella riduzione dell’impatto ambientale e nella conservazione delle risorse naturali. La corretta gestione di questi rifiuti non solo previene la dispersione di sostanze nocive ma contribuisce anche al recupero di materiali preziosi che possono essere reintrodotti nel ciclo produttivo.

Smaltimento RAEE di una Fotocopiatrice
Smaltimento Fotocopiatrice

Smaltimento dei RAEE nel contesto civile

Raee Smaltimento
Raee Smaltimento

Dove si buttano i rifiuti RAEE? Il sistema di smaltimento dei rifiuti RAEE nel contesto civile prevede il coinvolgimento di diversi soggetti: i produttori/importatori/distributori di AEE o PFA, i consumatori finali (privati o aziende), i gestori dei centri di raccolta comunali o privati, i consorzi di filiera che si occupano del trasporto e del trattamento dei RAEE.

Vedi Anche:  Smaltimento ceramica: come e dove buttare la ceramica

I produttori/importatori/distributori di AEE o PFA hanno l’obbligo di iscriversi al Registro Nazionale AEE/PFA e di aderire a uno o più consorzi di filiera autorizzati dal Ministero dell’Ambiente. Hanno inoltre il dovere di informare i consumatori sulle modalità di smaltimento dei RAEE e di applicare il contributo ambientale sui prodotti venduti.

I consumatori finali hanno il diritto di consegnare gratuitamente i propri RAEE presso i centri di raccolta comunali o privati autorizzati o presso i punti vendita al momento dell’acquisto di un nuovo apparecchio equivalente. Hanno inoltre il dovere di smaltire i rifiuti RAEE in modo corretto e responsabile, evitando di abbandonarli o di conferirli nell’indifferenziata.

I gestori di questi centri (comunali o privati) di raccolta hanno il compito di accogliere i RAEE provenienti dai consumatori finali e di consegnarli ai consorzi di filiera, secondo le modalità previste dalla normativa. Hanno inoltre il dovere di tenere una contabilità dei RAEE raccolti e di garantire la sicurezza e la tracciabilità dei rifiuti.

I consorzi di filiera hanno il ruolo di organizzare il trasporto e il trattamento dei RAEE dai centri locali di raccolta agli impianti autorizzati. Hanno inoltre il dovere di assicurare la qualità e l’efficienza del servizio, di rispettare gli obiettivi di raccolta e riciclo stabiliti dalla normativa e di rendicontare le proprie attività al Ministero dell’Ambiente.

Smaltimento RAEE normativa

Smaltimento Raee Professionali
Smaltimento Raee Professionali

Il Decreto Legislativo 49/2014 regola la gestione e il trattamento appropriato dei RAEE e stabilisce il nuovo obiettivo di raccolta a cui i Paesi europei devono mirare a partire dal 2019: il 65% del peso medio dei dispositivi elettrici ed elettronici immessi sul mercato nei tre anni precedenti.

Ecco quali sono le legge e le normative che regolano lo smaltimento raee aziende e smaltimento raee privati.

  • DL 14/3/14 49
  • DL 14/3/14 49 (coordinato e regolato con le modifiche 2022)
  • Decreti attuativi del DLgs 14/3/14 49 non pubblicati (Art. 18 comma 4 D. Lgs. 49/2014 e Art. 20 D. Lgs. 49/2014)
  • Direttiva 2012 / 19 / UE

Ruolo del cittadino nella gestione e nel riciclo dei RAEE

Il cittadino ha un ruolo fondamentale nella gestione dei RAEE, in quanto è il primo responsabile della destinazione dei propri rifiuti. Il cittadino può contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente e alla promozione dell’economia circolare, seguendo alcune semplici regole:

  • Non gettare i RAEE nell’indifferenziata o nell’ambiente, ma conferirli presso i centri smaltimento RAEE comunali o privati autorizzati, oppure presso i punti vendita al momento dell’acquisto di nuove apparecchiature elettroniche equivalente.
  • Separare i RAEE in base alla categoria di appartenenza (R1, R2, R3, R4, R5, R6, PFA) e seguire le indicazioni del personale dei centri di raccolta o dei punti vendita.
  • Rimuovere le pile e gli accumulatori dai RAEE prima di conferirli e smaltirli a parte presso gli appositi contenitori.
  • Verificare che i RAEE siano integri e non danneggiati, per evitare la dispersione di sostanze pericolose.
  • Informarsi sulle modalità e sui benefici del corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, consultando i siti web dei consorzi di filiera o del Ministero dell’Ambiente.
Vedi Anche:  Smaltimento vetro: come riciclare il vetro in modo corretto

Recupero delle materie prime dai RAEE

Smaltimento Rifiuti Elettronici Raee
Smaltimento Rifiuti Elettronici Raee

Il corretto smaltimento dei RAEE non solo evita l’inquinamento e i rischi per la salute derivanti dalle sostanze pericolose presenti nei rifiuti, ma consente anche il recupero delle materie prime contenute in tutte le apparecchiature dismesse. Si tratta di una grande opportunità per l’economia circolare, in quanto riduce la dipendenza dalle fonti fossili, diminuisce i costi energetici e le emissioni di gas serra, crea nuovi posti di lavoro e stimola l’innovazione tecnologica.

I RAEE sono infatti una fonte preziosa di materiali diversi tra loro, come metalli (ferro, alluminio, rame, oro, argento, platino, ecc.), plastica, vetro, ceramica, ecc. Alcuni di questi materiali sono rari e strategici per lo sviluppo delle tecnologie verdi, come le terre rare, il cobalto, il litio, ecc.

Secondo uno studio dell’Università di Bologna, il recupero delle materie prime dai RAEE potrebbe generare un valore economico annuo compreso tra 2,15 e 3,67 miliardi di euro in Italia. Inoltre, si potrebbero risparmiare circa 6 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) e 21 milioni di tonnellate equivalenti di CO2 (MtCO2eq) all’anno.

Per sfruttare al meglio questa opportunità è necessario migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata dei RAEE, incentivare la progettazione ecocompatibile delle apparecchiature elettroniche (eco-design), promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecniche innovative per il trattamento e il riciclo dei rifiuti.

Conclusioni sullo Smaltimento RAEE

In conclusione, il riciclaggio e lo smaltimento dei RAEE sono una sfida ambientale e sociale che riguarda tutti noi. Ogni cittadino e ogni operatore economico ha il dovere di contribuire a una gestione corretta e responsabile dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, per salvaguardare la salute e il benessere delle generazioni presenti e future. Allo stesso tempo, il recupero delle materie prime dai RAEE rappresenta una grande opportunità per l’economia circolare, in grado di generare valore economico, sociale e ambientale.

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